Care compagne, cari compagni, care amiche, cari amici,
la nascita di Radicali Italiani, il movimento liberale, liberista, libertario, aderente al Partito radicale transnazionale, e la Direzione politica straordinaria del Partito Radicale Transnazionale, sono le risposte radicali alla sconfitta elettorale del 13 maggio 2001. Sconfitta elettorale, ma non politica. I radicali sono infatti ritenuti necessari, quanto meno, dagli 840000 elettori della Lista Bonino. Sono necessari per l’Italia libertaria e antiproibizionista sulla droga, sul sesso, sulla libertà di cura e di ricerca scientifica. L’Italia laica, anticlericale, antifondamentalista. L’Italia dei 10 milioni di malati cronici, che potrebbero trarre giovamento, nei prossimi 5, 10 anni, dalle nuove terapie cellulari, basate sulle cellule staminali. I radicali sono necessari, e vivi, politicamente vivi. Il rilancio dell’iniziativa politica radicale passa anche attraverso i temi radicali della vita e della morte nella società italiana, delle biotecnologie “rosse” e “verdi”, della malattia e della sofferenza, e delle speranze di porvi rimedio, delle cellule staminali e del divieto di fatto alla clonazione terapeutica, dello scandalo della eutanasia all’italiana, illegale, del proibizionismo sulla cannabis terapeutica, della terapia del dolore, garantita per legge, ma negata nei fatti. Sono temi appassionanti, ma scottanti, politicamente pregnanti, ma elettoralmente non convenienti. Noi radicali li abbiamo abbracciati, con passione e determinazione, in campagna elettorale, e continuiamo a stringerli a noi, tenacemente, perché possano diventare le conquiste di tutti. Perché ciò sia possibile, puoi iscriverti a Radicali Italiani, sono “almeno 1000 lire” al giorno perché il movimento politico radicale, liberale, liberista, libertario, possa rilanciare, come necessario ed urgente, le nostre lotte; partecipare, con me, con Marco, con Emma, con Daniele, con Rita, con gli altri compagni e compagne, il 15 agosto, alle ore 11, a Piazza San Pietro, alla manifestazione per la libertà di cura e di ricerca contro l’offensiva clericale e neotemporalista delle burocrazie vaticane. I radicali sono aperti per ferie; renderti disponibile, fin d’ora, alla campagna di raccolta delle firme, 50000 in due weekend, per le proposte di legge di iniziativa popolare sulla clonazione terapeutica e l’eutanasia. Per far iscrivere questi due temi nella agenda politica italiana ed aprire il dibattito sulla clonazione terapeutica e l’eutanasia nel Palazzo e fuori del Palazzo. Vi aspetto. Rispondetemi, scrivendo a l.coscioni@visto.com Un saluto cordiale.
29 luglio 2001 – Luca Coscioni
Eventuali errori presenti nel documento sono dovuti ad un adattamento del testo per il sintetizzatore vocale utilizzato da Luca
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