AI MEMBRI DELLA DIREZIONE DEI RADICALI
Solo alcuni spunti di riflessione.
Innanzitutto, il protocollo di sperimentazione sulle cellule staminali mesenchimali è stato approvato dalla Commissione etica della Regione Piemonte. Si tratta di una notizia molto importante. Ieri, ho telefonato alla dottoressa Letizia Mazzini, la ricercatrice responsabile del progetto. Letizia Mazzini mi ha chiesto di non pubblicizzare tale notizia.
La ragione è semplice: Il protocollo riguarderà solamente 5 pazienti e, per non alimentare speranze che dovranno essere verificate e magari confermate scientificamente, i ricercatori preferiscono lavorare senza trovarsi sotto la luce dei riflettori. La sperimentazione italiana è comunque la prima che, molto probabilmente, verrà condotta sull’uomo a livello mondiale. Pertanto, penso che sia proprio Letizia Mazzini il primo ospite che dovremmo invitare al Convegno del 18 e 19 settembre. In ogni caso, tale notizia conferma un orientamento della ricerca scientifica italiana nella direzione univoca delle cellule staminali adulte.
Evidentemente, è una scelta molto pericolosa, non scientificamente motivata, imputabile a motivazioni di carattere religioso. Sono quindi d’accordo nel prevedere un 15 agosto a Piazza San Pietro.
Mi spiace però non aver potuto contribuire alla stesura del giornalino.
Credo infatti che dovremmo migliorare un po’ il nostro sistema di relazioni interne.
In effetti, le pressioni recentissime del Vaticano su Bush mostrano chiaramente che la partita giocata da Giovanni Paolo Secondo è ormai a tutto campo. Negli Stati Uniti, il Presidente Bush, recependo le richieste proibizioniste della destra religiosa americana, si sta muovendo verso una drastica riduzione dei fondi federali per finanziare la ricerca della nuova frontiera scientifica.
La prima vittima eccellente è il professor Roger Pedersen, punta di diamante della ricerca sulle cellule staminali della University of California. Pedersen se ne va all’Università di Cambridge, in Inghilterra, dove tale ricerca è permessa e generosamente finanziata e dice addio ai 280 milioni di dollari di finanziamenti pubblici americani.
La posizione di Bush ha messo in allarme la comunità scientifica. Se Pederson è disposto a correre il rischio di perdere oltre 560 miliardi di lire di finanziamenti pubblici, pur di poter continuare negli studi sulle cellule staminali embrionali, evidentemente è questa la frontiera più promettente. Potremmo quindi contattare Pederson per invitarlo al nostro Convegno.
Altri due inviti che propongo sono quelli di due ricercatori tedeschi. La vita di due tranquilli ricercatori tedeschi, Otmar Wiestler e Oliver Bruestle, si è trasformata in un inferno da quando sono saliti all’onore della cronaca per le loro ricerche sulle cellule staminali: telefonate minatorie, cause legali, abitazioni sorvegliate, movimenti guardinghi sotto la protezione di guardie del corpo, secondo il quotidiano Netzeitung.
Anche in Germania il tema provoca tensioni, con dure dichiarazioni da una parte e dall’altra.
I docenti della facoltà teologica cattolica dell’Università di Bonn ritornano alla carica sostenendo che la ricerca sulle cellule staminali Ë giustificabile unicamente quando non comporta l’uccisione di embrioni. Wiestler e Bruestle, già chiamati a rispondere di fronte alla giustizia per l’importazione di cellule staminali, stanno perdendo la pazienza. Se entro la fine dell’anno non sarà possibile condurre esperimenti, dicono, sia pur sotto l’attento controllo delle autorità, su cellule embrionali importate dall’estero, l’unica alternativa rimarrà quella di emigrare verso Paesi più accoglienti nei confronti della ricerca, come l’Inghilterra e gli Usa.
Lasciando l’argomento della fuga dei cervelli e tornando alla manifestazione del 15 agosto, Ë importante trovare uno slogan convincente, che spacchi il mondo cattolico, come è accaduto negli usa.
Grazie
25 luglio 2001 – Luca Coscioni
Eventuali errori presenti nel documento sono dovuti ad un adattamento del testo per il sintetizzatore vocale utilizzato da Luca
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