Care elettrici, cari elettori,
sono Luca Coscioni, capolista della Lista Emma Bonino nelle circoscrizioni di Emilia Romagna, Umbria e Lazio 1. La voce che state ascoltando non è chiaramente la mia. Non posso parlare nè camminare a causa di una malattia che si chiama sclerosi laterale amiotrofica. Per comunicare utilizzo un sintetizzatore vocale.
Probabilmente, vi starete domandando cosa potrebbe fare per voi, in parlamento, un deputato radicale, in sedia a rotelle e senza voce. Credo che potrei, ad esempio, lottare perché, anche in Italia, venga approvata, in tempi brevi, una legge sulla clonazione terapeutica. È una legge, questa sulla clonazione terapeutica, che riguarda 10 milioni di nostri concittadini, tanti sono gli italiani che, nei prossimi 5, 10 anni, potranno essere curati con le nuove terapie fondate sulle cellule staminali. La ricerca scientifica sulle cellule embrionali è oggi, in Italia, vietata, proibita, per volontà unanime di Amato, Berlusconi, Rutelli e di tutti i partiti del centrosinistra e del centrodestra, obbedienti alle burocrazie vaticane.
Se, su di una legge fondamentale dello Stato, come quella sulla clonazione terapeutica, dalla quale dipendono la vita o la morte di centinaia di migliaia di cittadini italiani, i due poli vigliaccamente non si pronunciano, per la paura, folle, di perdere le elezioni, allora il voto ai radicali non è soltanto utile, diviene indispensabile. Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Svezia, Germania e Spagna hanno intrapreso con decisione la strada della ricerca e della sperimentazione sulle cellule staminali. In Italia, il cinismo dei due poli ha di fatto cancellato dalla discussione politica il tema delle biotecnologie rosse, dalle quali può dipendere la guarigione di milioni di persone, colpite dall’Alzheimer, il Parkinson, la sclerosi laterale amiotrofica, l’atrofia muscolare spinale, le lesioni traumatiche del midollo spinale, il diabete, alcune forme di cancro.
Vi chiedo quindi di firmare per la presentazione delle liste, di votarmi, di votare le liste Emma Bonino.
28 marzo 2001 – Luca Coscioni
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