Appello per l’eutanasia legale

Dalla rubrica di Panorama “Houston, c’è un problema”

Cosa succede nei nostri ospedali? Mi riferisco all’evento morte al morire con dignità, alla eutanasia e alla volontà di morire. Alle atroci sofferenze mutili e gratuite provocate dallo sviluppo di mezzi terapeutici che prolungano la vita anche quando non vi è speranza; mezzi che pero non vi è l’obbligo o dovere morale di utilizzare contro la volontà della persona. Distanasia versus eutanasia, permettetemi di dirlo, assistendo paradossalmente alla rivendicazione del diritto di una persona a essere dichiarata morta.

Il IV congresso dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, che sì è tenuto a Orvieto dal 2 al 4 dicembre, si è impegnato a chiedere a governo e Parlamento che venga commissionata alla Federazione degli ordini dei medici una indagine conoscitiva indipendente e anonima sul fenomeno dell’eutanasia clandestina denunciato da Umberto Veronesi: “Negli ospedali italiani, l’eutanasia clandestina viene praticata. Nessuno lo confesserà mai. eppure esiste. Si allontana l’infermiera con una scusa, si aumenta un po’ la dose di morfina.., Ci sono molti modi”. Vogliamo allontanare i fantasmi che ruotano intorno al termine eutanasia, vogliamo non essere vittime della eutanasia clandestina, ne proponiamo la legalizzazione sul modello belga, dando rilevanza giuridica alla volontà del malato di deporre dei limiti alla sua esistenza.

09 dicembre 2005 – Luca Coscioni

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